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Pubblicato da: 26/02/2019 11:00:11
Categorie: News
Dopo aver letto questo articolo, siamo sicuri che nel menù della tua colazione ideale ci saranno anche i Dorayaki! Questi buonissimi dolcetti giapponesi sono un vero e proprio must, appartenente alla tradizione e ora diffusi in tutto il mondo anche grazie al celebre anime Doraemon il Gatto Spaziale: nel cartone, lui e il bimbo Nobita erano soliti gustarli spesso anche come spuntino.
Si tratta di una preparazione molto simile ai pancakes: una pastella bella corposa da cuocere in padella antiaderente da entrambi i lati. Se, tuttavia, i pancakes si servono impilati uno sull’altro e con una cascata di sciroppo d’acero, i Dorayaki sono proposti a mo’ di sandwich con una farcitura di anko, la tradizionale e peculiare confettura di fagioli rossi azuki.
Le origini del nome derivano da “dora”, ovvero “gong” per la forma tondeggiante e dorata ma anche per la leggenda secondo la quale il samurai Benkei avrebbe dimenticato il proprio gong dal contadino presso il quale si nascondeva, e questi, poi, lo avesse usato per cuocere i dorayaki.
Esistono moltissime varianti, che riguardano soprattutto la farcitura: i dorayaki nascono addirittura a un solo strato, e fu Ueno Usagiya nei primi anni del Novecento a servirlo farcito. Da questo momento fu praticamente ufficializzato, tant’è che l’omonimo negozio Usagiya è considerato punto di riferimento in tutto il Giappone.
Per la ricetta, si parte dall’impasto base chiamato Kasutera e consiste nel miscelare farina di grano o di riso, zucchero semolato, uova fresche, miele e Mirin – un liquore ottenuto dal riso glutinoso – bicarbonato. Noi ti suggeriamo la ricetta di Unagiapponeseincucina (i suoi dorayaki, in foto). Questa base è ormai sdoganata e c’è chi aggiunge un po’ di tè Matcha, chi del cacao amaro, chi usa olio… ma i nostri preferiti sono gli originali!
La confettura di azuki, l’anko, è invece a base di fagioli rossi lessati e uniti poi a zucchero, e ad una piccolissima percentuale di sale e bicarbonato: cotti poi a fuoco lento si ottiene una crema spalmabile, una confettura.
Qui da Tea in Italy possiamo spiegarti meglio di cosa si tratta, oppure proporti dei mini dorayaki confezionati che, con un cappuccino al genmaicha, sono la fine del mondo! Ti aspettiamo!